Monday, June 20, 2011

Lembrança de Portugal, o Pessoa

Chi mi conosce sa in che stati pietosi versa il mio desktop: oggi vi ho trovato queste righe per caso e stavo proprio pensando a Lisboa, Rua da Padaria, Ale, Laura, Edwil e tanti altri... lembrança de Portugal.

"...dopo cinque giorni senza riuscire a deglutire le due mele che mi si erano bloccate in gola, cinque giorni di sogni molesti imputabili all'alterazione che non si registrava dall'epoca della varicella, cinque giorni di coccole di Laura, forças di Ale e tea al gelsomino di Edwil e' arrivato il grande momento: pulito, cambiato i calzini, passata di deodorante, pronto per l'impatto tremendo con un mondo esterno che per 5 giorni era stato sostiutito da film con le pistole - come li chiamerebbe Tommaso - e serie settima e ottava dei Griffin.

E ti senti a casa appena vai a prendere un caffe' da Fernandinho... Fernandinho e' il nome del bar che e' gestito dal signor Adriano, fatto alquanto strano, ma vabbe', pare una metafora creata per descrivere il Portogallo.


Appena ti vede, il Signor Adriano ti sorride e ti saluta dicendoti: "oi filho, tudo bem? força, hoje e' domingo!"."Tudo optimo, pai! Uma bica se faz favor!". Apri il libro di Pessoa che stai leggendo e vedi un suo scritto che inizia con Campo das Cebolas 43. Ma come, e' cinquanta metri piu' in la'. Ti alzi, paghi il caffe' al Signor Adriano, ossequi alla moglie che, nonostante il rialzo del bancone del bar, supera di poco l'altezza del registratore di cassa, e ti dirigi ai piedi di questo edificio che deve aver visto ben poche modifiche da quando Pessoa ci lavorava. Ti siedi sulla soglia della porta d'entrata e leggi le memorie e i pensieri di quest'uomo cosi' folle per la sua normalita', cosi' anormale per la sua saggezza..."

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