Thursday, November 25, 2010

Voce di comunita'

Ne' apologia ne' diffamazione. Solo un'altra pubblica riflessione.
La permanenza in zone selvagge di questa nostra madre Terra mi fa pensare alle origini dell'umanita'. 
Colgo lo spunto dalla mia esperienza personale: i progetti di conservazione ambientale formati da al massimo una decina di persone sono quelli in cui si riscontra maggiore sinergia. Quando il numero di partecipanti si aggira sopra la quindicina e' difficile organizzare il tutto, ognuno e' portato a pensare piu' per se stesso e la cooperazione salta.


Ora, non voglio intrattenervi con un'ampollosa dissertazione sul Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini, testo del maestro Rousseau pioniere di un'antropologia ancora tutta da inventare, o su altri testi concernenti tale tema, Tonnies e company. Il mio pensiero spiccio parla di comunita'.

Friday, November 12, 2010

Vite sprecate?

Il regista sogna, ha due storie da raccontare. La sua mente scivola in un volo pindarico: vede la sala del suo cinema preferito gremita di gente in attesa dell'inizio del film.

Ogni riferimento a persone o cose e' puramente casuale. Vediamo una persona che si occupa di post produzione negli studi cinematografici di Hollywood. Vive a Los Angeles da quando e' nato, una citta' che gli ha dato tanto. Si e' fatto un sacco di amici, ha frequentato l'universita' con risultati brillanti, si e' fidanzato con una ragazza intelligente. Da quando e' entrato nel mondo di Hollywood e' stato subito apprezzato e grazie alle giuste raccomandazioni si e' procurato la chiave della porta che sbarra la strada del successo alle persone comuni. Dietro quella porta c'e' una scala che, se percorsa fino in cima, con i dovuti sacrifici, porta alla fama e alla ricchezza per il resto della vita.

Monday, November 1, 2010

Felicita' in LA

Griffith Observtory, Los Angeles. Secondo giorno in un motel di Hollywood e mi chiedo quale sia la bellezza interiore di questo posto, non molto dissimile da Las Vegas se si sostituiscono gli studi cinematografici con i casino', le stelle della walk of fame con le varie adescatrici. 
Si parla sempre di vizi ma in una maniera piu' celata.

Non c'e' felicita' nel toccare la stella di Michael Jackson, nel fotografare la scritta di Hollywood che spadroneggia su una collina, nel camminare tra lo sfarzo e il consumismo ornati da straordinarie insenge luminose. Se poi, come in questo momento, le tue carte di credito sono bloccate, la felicita' cala. Perche' qui la felicita' si paga.