Wednesday, October 15, 2014

Definirsi se stessi (primo post dall'ONU)

Non e’ un errore grammaticale. Bensi’ una tappa della vita. Minchia signor tenente, sto lavorando all’ONU. Fino a ieri credevo fosse una cosa impensabile, una meta irraggiungibile, un sogno. Ed ora sono qui, a dare il mio piccolo ed imperfetto contributo per tentare di migliorare la vita di molti. ¡Al servicio de las personas y las naciones! come recita il motto della mia agenzia. Ad essere l’ultimo della carretta di una grande organizzazione che, per quanto criticabile, e’ riconosciuta come un imprescindibile pilastro della politica internazionale.

Wednesday, May 14, 2014

In Senegal, acquedotti in moto

Tiro l’aria, anche se con 42 gradi il motore non deve essere poi cosi’ freddo, e sposto il peso sulla gamba destra. Prima compressione, seconda compressione. Sembra il punto morto… ma non ne sono sicuro. Effettivamente fino a sei mesi fa’ non avevo mai guidato niente piu’ che la mia fidata Vespa 50 special. Il mio collega Matteo, fa’ lo stesso. Lui, un CBF l’aveva in Italia, ma di certo non doveva accenderlo con il kick. Noi, la Yamaha XT 600, l’abbiamo imparata a guidare qui in Africa, e l’unica persona che ci ha spiegato come dare il kick giusto è stato Ali, il meccanico di fiducia che non spiccica mezza parola in francese. Primo tentativo di accensione invano. Intanto, il rombo della Honda XL 600 del nostro capo invade la calma atmosfera mattutina. Lui ha l’accessione elettrica, sulla sua moto del 1983. Secondo tentativo e le due Yamaha XT si accendono. Un motore bicilindrico si aggiunge al coro: è Baboucar con la sua Honda Transalp 600. Siamo pronti... per andare al lavoro!

Tuesday, March 11, 2014

Un viaggio all'insegna dell'esclusivita'

Benvenuti in un viaggio al di la' dei limiti dell'immaginazione, dei confini della creativita' e delle possibili elucubrazioni mentali. Un viaggio all'insegna dell'esclusivita'. Guardatevi attorno: voi due piu’ cinque altre persone e un mentore, pronti ad affrontare, insieme, un'avventura il cui livello d’imprevisti e la percentuale di rischio lambiscono soglie mai viste. Ripeto, solo voi due piu’ altre cinque persone siete ammessi all'evento e per assicurare la vostra riservatezza vi preghiamo di non rivelare la vostra identita' agli altri partecipanti. I frequenti controlli dei vostri documenti durante il percorso non solo garantiranno la vostra incolumita', ma anche eviteranno l'intromissione di altre persone desiderose di provare almeno un lampo di quelle sublimi sensazioni riservate a voi sette eletti. E’ necessario pero’ che voi siate coscienti della sfida per la quale vi state imbarcando: non c’e’ posto per eroismi, ne’ fobie. Si deve essere pronti e basta, cancellare dai luoghi piu’ reconditi della vostra mente qualsiasi attesa, speranza o certezza. E preparare il vostro animo all’accettazione di quello che verra’, qualsiasi cosa cio’ voglia dire. Pronti? Partiamo!