Monday, February 1, 2016

This is what love could be

Bruschetta con il pomodorino fresco e mostarda, risotto di formaggi con qualche porcino per insaporire, prosecchino e la mia domenica cubana prende il gusto di casa. Finisco con un pezzo di spettacolare torta al limone, presa dalla nuova pasticceria del tipo svizzero, me l'ha consigliata Angelo e beh, se passate a L'Avana merita una visita, solo per vedere come un garage di una casa del Vedado possa diventare il paradiso del gusto: sta in 23 e 20. E poi vi presento pure Angelo. Dicevamo, torta e caffè. E ammazzacaffè. Grappa, mi sembra ovvio.

Verso nella tazzina di caffè un po' di Poli barrique, il benedetto mezzo dito, per lungo o per alto a piacere. Leggo. E guardo dalla mia terrazza un'Avana piovosa, che sotto l'effetto della pioggia perde alcuni dei suoi colori ma non sicuramente la sua anima. Appare come sempre una città premurosa e stoica, assiste con pazienza ai mutamenti che la interessano come una madre vive i cambi d'umore di una figlia che attraversa la pubertà. Al di là di tutto, L'Avana sopravvive a coloni, barbuti immortali, yuma all'arrembaggio, rossi burocrati incalliti, grassi canadiensi da tutto incluso, motori diesel di costruzione russa degli anni ottanta, e a qualsiasi cosa sostituirà il presente, ormai passato.

Ho pisciato gli amici per stare un po' solo. La mia casa è mezza vuota e si sente, prendere del tempo per me mi aiuta a riflettere. Per realizzare quanto bene io stia solo. E capire quanta gioia possa darmi condividere una grande parte della mia individualità. Condividerla, unirla ad un'altra e sublimare entrambe. In una messa in gioco continua, una sfida costante, una scelta giornaliera. Azzo, mi è partito il volo... nel frattempo le strade del Vedado si sono allagate, bambini vestono le scarpe a mo' di ginocchiere e si attaccano alle macchine che passano per fare sci d'acqua. Ah, la vita senza internet!

Torno alla mia lettura post pranzo. Abbiocco facile. Sogno o son desto: scelta giornaliera, si diceva. Vivere mantenendo ognuno il proprio essere, con attitudini e voglie, desideri e difetti. Ma disposti a confrontarsi, a cercare di capire posizioni diverse dalle proprie e discutere su visioni, opportunità e progetti. Insieme. Magari per un tempo limitato o per una vita, questo non si può sapere. Sarà mica questo l'amore? Altro mezzo dito di grappa e ci pensiamo?

PS: stavo pubblicando il post quando leggo su fb la citazione "Mature love is union under the condition of preserving one's integrity, one's individuality; a power which breaks through the walls which separate man from his fellow men, which unites him with others; love makes him overcome the sense of isolation and separateness, yet it permits him to be himself, to retain his integrity." Insomma, Erich Fromm mi ha copiato!

PS2: grazie a SuSu per la citazione.

PS3: partitina a Fifa 2010 con la patch dei Mondiali?