Sunday, December 12, 2010

Carnevale

Mi trascino in cucina, occhi socchiusi da felino in pensione. Ruggisco rantoli monosillabici senza alcuna traccia di saluto ai compagni che incontro, mi verrebbe da strozzarli uno ad uno per quei piccoli particolari fastidiosi e irritanti che li caratterizzano. Non lo faccio non per filantropia, ma semplicemente perche’ i muscoli non rispondono.

Non sono diventato una bestia, mi sono solo appena svegliato. Con la luna storta e un po’ di mal di testa, per di piu’. Forse quell’ultima margarita ieri sera e’ stata di troppo.
Non e’ stata la sveglia a destarmi, ma il rumore delle stoviglie utilizzate per la colazione. Porca puttana, non ho messo la sveglia ieri sera, quindi mi sono svegliato piu’ tardi, dovro’ fare i preparativi piu’ in fretta per la giornata di lavoro che mi aspetta. Odio essere di fretta. Specialmente la mattina quando per realizzare di essere al mondo mi ci vuole una mezzora passata a sorseggiare del buon caffe’. Porca puttana due, qui negli States il caffe’ fa pieta’.