Friday, November 15, 2013

Sfide


Lui era li' pronto. Pantalone estivo casual, camicia e giacca a vento che poco si intonava con il resto dell'abbigliamento. Viso pulito, un mezzo sorriso che trasmetteva serenita', gli occhi persi nel vuoto concentrati su qualcosa di a me ignoto. Cosa stava pensando? Per dove stava partendo? Si avvicina al check-in 258, consegna il passaporto alla signorina il cui abbondante trucco non riesce a celare una notte passata insonne nel caldo del suo piumino. Le sorride cordialmente. Deve aver fatto una battuta o, meglio, un complimento perche' lei ricambia, lusingata da quella frivola attenzione che abitualmente non riceve dai viaggiatori. Il peso eccessivo della valigia non la preoccupa, stampa la carta d'imbarco e gli augura un buon viaggio con una voce calda e cordiale.